Piante contro lo smog

Abiti in centro e la tua casa si affaccia su una via trafficata? Prova con l’ Azalea. Se invece cerchi un mangiafumo davvero efficace, la sanseveria è quello che fa per te. Perchè oggi le piante non sono semplici complementi d’arredo ma preziose alleate nella lotta quotidiana contro gli agenti inquinanti che saturano d’ impurità l’ ambiente in cui vivi.

Mentre traspirano, le piante domestiche liberano grandi quantità di vapore acqueo. Possono quindi umidificare naturalmente ogni ambiente, anche quelli resi secchi dalla presenza di radiatori. Per questo oggi sempre più architetti e arredatori consigliano di collocarle ovunque: non solo in salotto e in cucina, come d’ abitudine, ma anche in camera da letto. L’ importante, come sempre, è non esagerare, per non trasformare gli spazi in una piccola giungla. Ma ogni pianta ha caratteristiche ed esigenze precise: per scegliere quella più adatta alla tua casa, ecco una piccola quida ragionata.

Azalea
Assorbe le particelle di metalli pesanti, come il piombo. Per questo, l’ ideale è tenerla sui davanzali che si affacciano sulle vie trafficate. E’ però una pianta tutt’ altro che facile da gestire: richiede frequenti innaffiature, ambienti sempre freschi e umidi e luce solare indiretta: il caldo eccessivo può arrivare a ucciderla.



Ficus beniamino
La pianta da casa per antonomasia, elimina dall’ambiente sostanze dannose quali formaldeide e monossido di carbonio. In più, è un’ ottima mangiafumo. Ama gli ambienti caldi e umidi ed è piuttosto delicata: attenzione quindi ai giorni successivi all’ acquisto e ai cambi di stagione, periodi critici per eccellenza.

Palmetta
Può ripulire l’aria di casa da residui di monossido di carbonio, benzene e formaldeide. E la gestione nell’ambito del quotidiano non è affatto complessa: è perfetta per il clima umido, ma sa resistere molto bene anche in un ambiente secco, e richiede solo luce indiretta e caldo moderato. Ideale per le principianti.

Dieffenbanchia
Oltre alla dannosa formaldeide, elimina alcuni derivati del benzene come lo xilene e il toulene. Nello sceglierne la collocazione, tiene presente che la sua linfa è molto velenosa: meglio quindi tenerla a debita distanza da bambini e animali di casa. A parte questo, richiede ombra, poca acqua e molta umidità.

Sanseveria
Le sue capacità “depurative” sono più o meno le stesse della palmetta, e in più è davvero ottima come mangiafumo. Però è alquanto esigente: vuole stanze molto luminose, anche con luce diretta, temperature tra i 10 e i 27 gradi , non utilizzare spruzzatori in quanto queste piante prediligono un clima secco .Dedicata alle più esperte.


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