Enuresi:quando i bambini bagnano il letto

Il termine ” Enuresi ” sta ad indicare  un disturbo di cui sono afflitti i bambini, ovvero quello di fare la pipì a letto. Esistono due tipi di enuresi: la primaria (che non e’ preceduta da un periodo di continenza e insorge verso i 5 anni) e la secondaria (che e’ stata preceduta da continenza e si manifesta tra i 5 e gli 8 anni). Se si verificano episodi di Enuresi notturna, è bene  non trasmettere al bambino una sensazione di vergogna e di evitare qualunque forma di punizione o di forzatura per cercare di far superare il problema. In effetti l’enuresi non dovrebbe essere considerata un problema fino al compimento dei 4-5 anni di eta’, poiche’ ogni bambino può raggiungere il controllo delle funzioni della vescica in eta’ differenti. Inoltre si deve considerare enuresi quando ci sono episodi ricorrenti, e non quando si verificano in modo molto raro.

Intorno ai due anni e mezzo circa, due bambini su tre sono asciutti durante il giorno e la meta’ non si bagna neppure nelle ore notturne. Verso i tre anni, l’85 per cento resta asciutto sia di giorno che di notte, eccetto piccoli incidenti occasionali di pipì notturna. A 5 anni, solo il 9 per cento dei bambini fa  ancora la pipì a letto, al raggiugimento dei 10 anni, la percentuale scende sotto il 2 per cento. Sebbene la percentuale sia bassa, il disturbo puo’ causare nel bambino uno spiccato senso di disagio, e puo’ rendere difficili i rapporti familiari.



L’ enuresi primaria puo’ essere causata da un ritardo nel controllo della vescica da parte del bambino, mentre la secondaria potrebbe avere origini psicologiche, come ad esempio stati di ansia causati da problemi familiari o per l’arrivo di un fratellino, o dalla troppa attenzione al problema, ovvero i genitori spingono con insistenza il bambino troppo spesso sul vasino. Inoltre  c’e’ da tenere in considerazione che fare la pipì a letto potrebbe essere un modo per richiamare l’attenzione dei genitori verso di se.

Insomma se accade che il bambino bagni il letto perchè ha fatto la pipì mentre dormiva, cercate di non farne un dramma e valutate bene se è un problema ricorrente. Cercate delle soluzioni pratiche, come l’evitare di assimilare tanti liquidi prima di coricarsi ed insegnare al bimbo di fare la pipì prima di mettersi a letto. Di solito con un po’ di pazienza il problema si supera da solo, in caso contrario è bene parlarne con il pediatra.


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