L’Epistassi, quando il bimbo perde Il sangue dal naso

Epistassi, perdita di sangue dal naso dei bambini

Quanti di noi hanno a che fare con delle perdite di sangue, più o meno copiose, di sangue dal naso? Spesso succede quando siamo raffreddati o ci si procura piccoli traumi nel naso, il probkema colpisce con maggiore frequenza le persone anziane ed i bambini.

La perdita di sangue dal naso, il cui nome scientifico è Epistassi, più delle volte è la conseguenza della rottura di uno dei piccoli vasi sanguigni nel setto nasale. Le cause possono essere  diverse,  un raffreddore che ci porta a soffiare ripetutamente il naso, la secchezza delle mucose nasali a causa di un caldo secco negli ambienti o per  piccoli traumi, come nel caso dei bambini che si infilano le dita nel naso.

Altre volte invece, può essere provocato da problemi più seri, quali disturbi della coagulazione o pressione del sangue molto alta, o in conseguenza dell’uso prolungato di spray nasali, magari cortisonici.

Nella maggior parte dei casi, l’episodio di perdita di sangue dal naso, si risolve in qualche minuto e con qualche piccolo accorgimento. Vediamo come affrontare il problema e cercare di fermare quanto prima la fuoriuscita di sangue dal naso ed evitare qualche inconveniente. Per prima cosa niente panico, il problema è abbastanza comune, specie nei bambini piccoli, ma si risolve comunemente in breve tempo.

Apparentemente non ha una causa ben precisa e comunque è un problema che tende a risolversi spontaneamente con il passare del tempo. La prima regola per le mamme, è di non allarmarsi. II sangue dal nasino in tenera età, inoltre, si ferma più velocmente rispetto agli adulti.



Di solito, chi viene colpito dal problema, tende a piegare la testa all’indietro, per alzare il naso come per contrastare la foriuscita del sangue- Niente di più sbagliato, occorre invece inclinare la testa in avanti, per circa tre  minuti, per evitare anche di mandare il sangue nella bocca, che potrebbe portare a conati di vomito . Contemporaneamente, comprimere le narici con le dita per cercare di fermare l’emoraggia, lasciando di tanto in tanto dopo qualche minuto, finchè non si arresta la perdita di sangue.

Nel contempo possiamo usare qualcosa di freddo sul naso, un po di chiaccio avvolto in un canovaccio, oppure un fazzoletto imbevuto di acqua molto fresca, il freddo ha un’azione di costrizione dei vasi sanguigni  ed unito alla compressione risolve il problema in cinque o sei minuti.

Come detto prima gli errori più comuni e da evitare sono quello di inclinare la testa all’indietro, oppure pensare di inserire nel naso dei tamponi di ovatta o di carta, in questo modo non vedremo il sangue uscire ma non riusciremo a  capire quando il problema è risolto e l’emorragia arrestata. Specie nei bimbi piccoli, non inserite tamponi nel naso, il bimbo infastidito potrebbe spingerli più all’interno e poi potrebbe essere difficile toglierli.

Evitare di assumere anti infiammatori, come l’aspirina, che avendo funzione anticoagulante, ritardano l’arrestarsi  della perdita di sangue.

Nel caso il problema non sia risolto nel tempo di circa 15 minuti, è bene constatarne le cause e ricorrere alle cure di personale medico.


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